SOGNIAMO AD OCCHI BENE APERTI UNA CITTA' MODELLO CHE SIA VICINA AD I CITTADINI E CHE SI RENDA INTERPRETE DI TUTTE QUELLE INNOVAZIONI CHE POSSANO RIDURRE L'ESBORSO ECONOMICO DA PARTE DEL CITTADINO E MIGLIORARNE IL TENORE DI VITA: UNITI POSSIAMO CAMBIARE

mercoledì 26 novembre 2008

I MULINI DI ELLERA

Ecco i meravigliosi quadri dell'artista albisolese Emilio Beglia, della serie "I mulini di Ellera".
Il noto artista voleva donarli alla città, ma il Comune non ha fatto niente per averli

Il mulino del Campasso 35x45

Il mulino di Bensin 40x50

Il mulino di Gallo 40x50

Il Mulino di 'Remenun' 35x45







Mulini dall'alto


Mulino con scolaresca










Mulino del ristorante





Mulino delle Chiappe con scolaresca

Mulino delle Chiappe

Mulino di Barban
Mulino dell'Olmo

lunedì 24 novembre 2008

FONDI REGIONALI PER I COMUNI

Speriamo che il nostro Comune abbia presentato domanda per ottenere finanziamenti regionali per la realizzazione di interventi che migliorino la mobilità urbana, perseguendo le finalità individuate nella legge regionale medesima.I comuni per partecipare al bando dovevano redigere i Programmi Integrati per la Mobilità (Pim) entro il 14 novembre.
http://www.regione.liguria.it/MenuSezione.asp?Parametri=4_10_11_864_$4_10_11_864_1593_$Mobilità_e_viabilità$4_10_11_864_-1$finanzia01.htm$

martedì 18 novembre 2008

A QUALCOSA IL BLOG SERVE

Qualche mese fa ho ricevuto numerose segnalazioni riguardanti un presunto abuso edilizio. Secondo alcuni albisolesi un posto macchina era diventato un appartamento. Tutto questo a 50 metri dal centro storico di Albisola, in una via adiacente all'Aurelia.
http://amicidialbisola.blogspot.com/2008/09/il-comune-primo-controllore-del.html
Dopo la segnalazione ho saputo che il comune si è attivato per effettuare dei controlli ed al proprietario è stato notificato un atto di messa in ripristino per togliere gli abusi da eseguire entro 45 giorni.
Nesuno se del comune se n'era accorto? Il Sindaco ci passa soventemente davanti...

CONSULENTE FA' RIMA CON ?

Una delle operazioni più deleterie che questa giunta provinciale, che per fortuna è tramontata, ha perpetrato è stata l’idea di una linea di trasporto pubblico elettrificata tra le Albisole, Savona e Vado Ligure :il Metrobus, cavallo di battaglia nel programma elettorale di Bertolotto, fortemente contrastato dal centro destra in provincia, anche con argomentazioni di utilità e di praticità
Per il progetto Metrobus sono stati spesi ben due milioni e duecentomila euro di denaro pubblico buttati in una bozza di progetto, che sicuramente ha moltissimi risvolti da chiarire e responsabilità che dovranno essere ben precisate.
La causa del tramonto del progetto è da imputarsi alla sua non realizzabilità e non ai tagli economici operati dal Governo agli Enti locali, come il centrosinistra vorrebbe fare apparire.
Considerando l’enorme debito pubblico in cui versa l’Italia, tenendo conto nello specifico la situazione debitoria dell’ACTS, azienda partecipata dalla Provincia, si sarebbe dovuta usare una maggiore oculatezza e prudenza da parte della Giunta provinciale di Savona, invece di usare in modo vano tanti soldi pubblici in un progetto nato male e morto peggio.
Inoltre il progetto ha sottratto risorse a discapito di progetti sicuramente più importanti atti a risolvere il problema del traffico.
Penso inoltre che l’Ingegner Manzini, Assessore alla viabilità non consigliere, voluto dal Sindaco Lionello Parodi, artefice a suo dire del progetto dell’Aurelia-bis e della progettazione del Metrobus (nel riepilogo delle spese per il progetto Metrobus, a fianco del cognome Manzini appare la cifra 67810 €) forse si debba sentire, se non in conflitto di interessi, in difetto moralmente, quando boccia la mozione presentata dall’opposizione albisolese, presentando una contromozione. In questa mozione, votata il 26 settembre, si chiedeva una presa in considerazione in tempi brevi del progetto del nuovo casello in località Albamare. La mozione è stata bocciata ma è passata quella proposta da Manzini.


Clicca sulle immagini per vedere il riepilogo delle spese "metrobus"









domenica 2 novembre 2008

LIONELLO PARODI: MI SONO SISTEMATO, ME NE VADO

Dai giornali di martedì 21 ottobre, abbiamo appreso, con piacere, che il sindaco Lionello Parodi non ha più intenzione di candidarsi né come sindaco né come consigliere comunale a Albisola Superiore.
Certo, avremmo preferito che tale annuncio ci venisse comunicato nelle sedi istituzionali competenti, così come si confà in un ambiente democratico sano e maturo, dove ancora resiste il rispetto delle istituzioni.Le stesse istituzioni, Consiglio comunale e Commissioni in testa, che il nostro sindaco al prode comando della sua giunta Brancaleone ha bellamente calpestato per questi cinque anni, con i risultati ben evidenti a ciascun albisolese.
Prendiamo, quindi, atto che il nostro sempre disinteressato, disinteressatissimo, sindaco, se ne andrà e, dalle sue parole, evinciamo, per aver portato a compimento la sua missione.Bene, teniamo ad informare lui e i pochi concittadini che ancora non se ne fossero accorti, che se la sua missione era quella di rendere migliore la nostra amata città, egli ha fallito, miseramente fallito.
In questi cinque anni, infatti, abbiamo assistito impotenti al degrado continuo e premeditato di Albisola, che da località bella e amena, motore di vita culturale e esempio d’arte si è trasformata, sempre più, sotto la guida incapace di questo sindaco imbelle, in una città dormitorio, con strade e vie ovunque rattoppate, marciapiedi pieni di buche e insicuri, parchi e giardini maltenuti e promozione culturale e turistica a livello sotto zero.
Parimenti i livelli di qualità dei servizi erogati ai cittadini, scuola, servizi per gli anziani, sport, ecc., sono giunti ai livelli più bassi mai toccati, a fronte, paradossalmente, di un aumento frenetico delle tasse comunali, tra le più alte in regione. Infine, tanto per lasciare un segno ai posteri, ha avviato il più grande piano di cementificazione di Albisola che la storia ricordi. Lui, e la sua giunta, mentre non facevano un lavoro pubblico importante che fosse uno (alzi la mano chi se ne ricordi uno solo), e aumentavano a dismisura le tasse comunali e i costi dei servizi, hanno impostato, forse affascinati dal gioco del monopoli, un piano di edificazione selvaggia per cui verranno costruiti decine e decine di migliaia di metri cubi, da Luceto a Ellera, dagli Erchi alla Gavarry, praticamente ovunque.Quindi, se quella era la missione del sindaco egli ha fallito miseramente. Se, al contrario, la sua missione era quella di sistemarsi, diventando primario e rendendo edificabili gran parte dei suoi terreni, allora la missione è riuscita in pieno.Egli, in questi cinque anni in cui Albisola deperiva giorno per giorno, è stato bravo, bravissimo, a diventare primario, dopo aver posato per un manifesto elettorale con Burlando dove tutti i presenti, ad eccezione di uno solo meschino, sono diventati primari.
Inoltre, mentre studiava da primario, è riuscito a trovare il tempo per iniziare l’edificazione dei suoi terreni e, siccome il lavoro và premiato, di aumentare al massimo livello consentito dalla legge gli emolumenti suoi e dei suoi assessori, il tutto a carico delle nostre tasche.
In questa missione il sindaco Parodi ha certamente centrato l’obiettivo, brillantemente. Ecco, perché non ci stupiamo, a differenza di altri, del suo gettare la spugna. Sappia, però, lui e i suoi assistenti di Giunta che noi non molleremo. Non si illudano, lui e altri, che basti farsi da parte per creare discontinuità col passato e far dimenticare quanto si è perpetrato a danno degli albisolesi negli anni passati.Di tutto quello che lui e la sua giunta hanno fatto e hanno non fatto chiederemo comunque conto.

Il Coordinatore F.I. di Albisola SuperioreDiego GAMBARETTO
Il V.Coordinatore Provinciale F.I.Andrea VALLE

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