Al primo punto una mozione presentata da Anima Albisola insieme alla lista di Piero Corona, in cui si chiede una presa in considerazione in tempi brevi per il progetto del nuovo casello in località Albamare . L’assessore Vezzoso prende la parola per dire che è dal 2003 che la pratica Aurelia-bis non passa in consiglio, poiché nel frattempo si è svolto un iter burocratico molto lungo (CIPE, Anas, ecc…). Quindi, nel bene e nel male, nessuno di questa giunta si può fregiare del titolo di aver contribuito alla sua realizzazione. Tessore (Anima Albisola) afferma, giustamente, che questa Aurelia bis potrebbe essere una cattedrale nel deserto, poiché non intercetta il traffico proveniente da Celle e Varazze(il maggiore n.d.r.) Per questo, continua,occorre valutare delle proposte integrative.
Corona (Lista Corona) aggiunge che , secondo alcune voci, il declassamento dell’autostrada non farebbe passare i fondi attraverso la provincia ma direttamente dal ministero delle infrastrutture.
Il consigliere di maggioranza Pretin(PD) prende la parola per dire che la maggioranza, attraverso l’assessore alla viabilità Manzini, presenterà una contro mozione.
Parla Manzini, assessore alla viabilità che si autodefinisce fautore dell’attuale progetto dell’Aurelia-bis (c’è poco da vantarsi) . Secondo Manzini anche nel consiglio comunale di Savona non si è parlato espressamente di prendere in considerazione il progetto del casello Albamare. L’assessore illustra la mozione presenta dalla maggioranza che invita ad analizzare tutte le varie proposte.
Secondo Trogu la proposta di Forzano è vecchia di dieci anni ma, mentre prima era praticabile, adesso le evoluzioni hanno portato a renderla inutile.
Il Sindaco afferma che secondo lui la gente di Celle e Varazze non prenderebbe l’autostrada per uscire al casello di Abamare.
Sull’interrogazione relativa ad un lascito al Comune, una somma di 250000 € vincolata alla casa di riposo, si viene a conoscenza che questi soldi giacciono da due anni in una banca. Secondo l’Assessore ai lavori pubblici il curatore fallimentare è ostico a dare questi soldi. Anche in questo caso la maggioranza non è stata in gradi di programmare efficacemente .
La situazione all’interno del consiglio comunale si inasprisce sull’interrogazione riguardante la resa nulla della vendita al consigliere di maggioranza Mazza dell’immobile in Piazza Galileo, dopo oltre un anno.
Come è possibile che un Segretario Generale non sappia che un membro della maggioranza non può comprare proprietà del Comune in cui cui milita? Gli uffici rispondono con una lettera in cui affermano che c’è stata una svista causata da un errore di interpretazione. Purtroppo questo fatto ha comportato un danno erariale al consigliere comunale Mazza ed al Comune di Albisola Superiore. Desta molto stupore il fatto che sul caso ci siano delle date che non tornano. L’esito del bando di gara viene pubblicato il 10 giugno 2008, dopo dieci mesi dall’aggiudicazione. Il sindaco ammette l’errore ma non fornisce risposte esaurienti, come al solito . Il sindaco vorrebbe impedire di parlare all’opposizione affermando che il regolamento comunale non permette di ribattere alle risposte fornite dalla maggioranza ad interrogazioni. La maggioranza impugnato il regolamento che consente la replica ed il Segretario Generale è costretto a dare la parola all’opposizione. Il comportamento del Sindaco è senza ombra di dubbio prepotente, arrogante ma ancora di più quello dell’assessore ai lavori pubblici Camoirano, ritenuto da molti una persona incapace di amministrare la cosa pubblica a fronte a ciò che è successo nello svolgimento delle opere comunali in questo mandato. Inoltre l’assessore aii lavori pubblici afferma che far uscire questa notizia ha creato un danno erariale nei confronti dei cittadini e la segnalazione ha fatto più danni dell’errore. Giudicate voi.
Sulla pavimentazione di Corso Colombo, ultimata il 5/5/01 ma non ancora collaudata e su cui sono stati spesi da parte del comune opere 59mila€ corrisposte per l’opera di uno scalpellino che ha piallato la pavimentazione. Secondo l’Assessore ai lavori pubblici lo scalpellino ha migliorato il progetto iniziale. All’inizio della via sarebbe utile collocare un cartello con scritto che l’opera non è collaudata, e chi cammina lo fa a proprio rischio e pericolo. In questo momento il Comune è in causa con la ditta che a suo tempo ha eseguito il lavoro, la Mario Bandera. Ma se non fosse stato per l’opposizione stavano incorrendo i termini di prescrizione per non andare in causa con la ditta appaltatrice.
Inoltre durante il consiglio si è venuti a conoscenza che 165mila € sono serviti per pagare le parcelle di avvocati per cause legate ad espropri.
In finale di consiglio lite tra Pietro Corona e la maggioranza in cui il primo afferma di non poter parlare perché se no Trogu(PD, membro dell’AICC) manda le registrazioni alla Procura della Repubblica.
Diego Gambaretto