giovedì 24 maggio 2007
Di Pietro a Genova: Aurelia bis? sistemiamo prima l’Aurelia (quando le macchine voleranno n.d.r.)
“Noi abbiamo previsto che la prima cosa da fare sia la sistemazione totale dell’Aurelia, quella già esistente. In secondo luogo abbiamo previsto tutta una serie di interventi che facciamo con l’ASPI tutto intorno a Genova. L’Aurelia bis è una seconda strada, che si può fare ma intanto ci sono tante altre emergenze da affrontare”. Con queste parole il ministro per le Infrastrutture Antonio Di Pietro allontana le speranze sul progetto di realizzazione dell’Aurelia bis, rilanciato nei giorni scorsi dal Presidente della Regione Liguria Claudio Burlando le cui parole apparvero da subito propaganda elettorale senza nessun riscontro con la realtà
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1 commento:
Innanzitutto faccio i miei complimenti per l'idea del blog su Albisola, mi dispiace averlo scoperto solo ora.
E' uno strumento che spero in futuro possa diventare molto utile a tutta la cittadinanza, qualsiasi orientamento politico possegga.
Detto questo, rientro in tema "Aurelia bis".
Il mio pensiero è che, fatte salve le disponibilità finanziare, il vero obiettivo sia scoprire cosa davvero interessi e serva ad Albisola in quanto comune a sè.
Lo sblocco del traffico presso l'incrocio di piazza Dante Alighieri sarebbe già un gran passo avanti.
Io sono fiducioso delle autorità. Dubito che i nostri delegati non pensino agli ingorghi che costantemente si ripetono in quella zona.
Il mio unico cruccio resta sapere perchè non si prendano provvedimenti quali uno spartitraffico, un semaforo o una rotonda (sono tre esempi casuali).
L'Aurelia Bis è un'opera medio-grande che richiede lo sforzo congiunto di molte amministrazioni. Porterà lavoro, è vero, forse smisterà molto traffico, sicuramente si trascinerà dietro una serie di benefici.
Tuttavia, il vero problema resta e resterà l'Aurelia, perchè nei paesi della Riviera (soprattutto d'estate) il traffico pedonale e automobilistico si concentrerà sempre e comunque lì.
Io sono quasi certo che, una volta fatta l'Aurelia Bis, gli ingorghi resteranno.
Il Ponte di Grana è un esempio di come le cose siano rimaste in larga parte identiche a prima.
Spero di trovare le occasioni di partecipare anche in futuro.
Buon lavoro a Diego Gambaretto e a chiunque partecipi a questo blog.
Luca
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