lunedì 26 gennaio 2009
lunedì 19 gennaio 2009
Albisola: Luigi Cameirano, candidato sindaco per il Pd
Il candidato sindaco del Pd per le prossime elezioni ad Albisola Superiore sara' Luigi Cameirano. Lo scrutinio delle primarie si e' concluso solo nella tarda serata di ieri. L’assessore uscente ha vinto abbastanza nettamente la consultazione elettorale tra i simpatizzanti di sinistra. Cameirano si e' imposto con 425 voti su Guido Di Fabio (378), Letizia Parodi (297) e Bruno Pretin (27).
giovedì 15 gennaio 2009
DOMENICA 18 PRIMARIE DEL PD ALBISOLESE
CANDIDATI:
TROGU MASSIMO: membro della maggioranza, ha contestato l'operato della sua giunta uscente e per questo è stato violentemente attaccato da Camoirano. Ricordiamo i sospetti che si erano sollevati quando suo fratello è stato scelto dall'AICC (associazione italiana città della ceramica), di cui Trogu Massimo fà parte, per realizzare un pannello molto ben pagato
http://www.ivg.it/2008/07/03/albisola-assegnazione-di-lavori-in-ceramica/
VOTO 4 (siamo buoni perchè si è autosospeso)
DI FABIO GUIDO: vicesindaco di questa maggioranza fallimentare. Non c'era e se c'era dormiva
SENZA VOTO
CAMOIRANO LUIGI: assessore ai lavori pubblici, il settore con più problemi. Molte le operazioni in cui è stato contestato. Ha difeso l'indifendibile. Ha affermato in consiglio comunale che lo scalpellino costato 59mila € per piallare le piastrelle appena posate costituisce un abbellimento artistico e non una messa in sicurezza. Ha affermato, in occasione della resa nulla della vendita di un immobile ad un consigliere comunale di maggioranza(dopo 11 mesi), che la nostra segnalazione ha fatto più danno del loro errore. Ricordiamo che un ausiliare del traffico di Albisola gli sta facendo la campagna elettorale....
Mente sapendo di mentire. Se non fosse per la sua nuova tabaccheria direi che non ci arriva...
VOTO 2
PRETIN BRUNO: capogruppo di maggioranza. Ricordiamo le polemiche scaturite per il computer comprato dal comune e finito a lui. A differenza di Camoirano potrebbe esserlo. Arrogante e presuntuoso.
VOTO 3
PARODI LETIZIA: non centra niente con gli altri. Sicuramente la migliore se confermasse quello che ha detto: Giunta nuova senza nessuno dei vecchi elementi. Coraggiosa
VOTO 7
TROGU MASSIMO: membro della maggioranza, ha contestato l'operato della sua giunta uscente e per questo è stato violentemente attaccato da Camoirano. Ricordiamo i sospetti che si erano sollevati quando suo fratello è stato scelto dall'AICC (associazione italiana città della ceramica), di cui Trogu Massimo fà parte, per realizzare un pannello molto ben pagato
http://www.ivg.it/2008/07/03/albisola-assegnazione-di-lavori-in-ceramica/
VOTO 4 (siamo buoni perchè si è autosospeso)
DI FABIO GUIDO: vicesindaco di questa maggioranza fallimentare. Non c'era e se c'era dormiva
SENZA VOTO
CAMOIRANO LUIGI: assessore ai lavori pubblici, il settore con più problemi. Molte le operazioni in cui è stato contestato. Ha difeso l'indifendibile. Ha affermato in consiglio comunale che lo scalpellino costato 59mila € per piallare le piastrelle appena posate costituisce un abbellimento artistico e non una messa in sicurezza. Ha affermato, in occasione della resa nulla della vendita di un immobile ad un consigliere comunale di maggioranza(dopo 11 mesi), che la nostra segnalazione ha fatto più danno del loro errore. Ricordiamo che un ausiliare del traffico di Albisola gli sta facendo la campagna elettorale....
Mente sapendo di mentire. Se non fosse per la sua nuova tabaccheria direi che non ci arriva...
VOTO 2
PRETIN BRUNO: capogruppo di maggioranza. Ricordiamo le polemiche scaturite per il computer comprato dal comune e finito a lui. A differenza di Camoirano potrebbe esserlo. Arrogante e presuntuoso.
VOTO 3
PARODI LETIZIA: non centra niente con gli altri. Sicuramente la migliore se confermasse quello che ha detto: Giunta nuova senza nessuno dei vecchi elementi. Coraggiosa
VOTO 7
TROGU E LA LETTERA DELLA DISCORDIA (SCRITTA NELLA SCUOLA DOVE LAVORA)
ECCO LA LETTERA, INVIATA DA TROGU AI SUOI SOSTENITORI , IN CUI SI CONTESTA L'OPERATO DELLA GIUNTA ALBISOLESE . RICORDIAMO CHE TROGU E' MEMBRO DI QUESTA ROVINOSA MAGGIORANZA.
LA LETTERA HA COME AUTORE IL LICEO ARTISTICO ARTURO MARTINI. SEMBREREBBE CHE IL TESTO SIA STATO SCRITTO DA UN COMPUTER DELLA SCUOLA DOVE LAVORA IL PROFESSORE
ALBISOLA SUPERIORE
ELEZIONI PRIMARIE
18 gennaio 2009
PROGRAMMA ELETTORALE DI MASSIMO TROGU
CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO
Cari concittadini,
La rinuncia alla ricandidatura alla carica di sindaco da parte di Lionello Parodi ha riaperto un forte dibattito pubblico sui mancati risultati della Giunta uscente di Albisola Superiore e sul futuro politico e amministrativo della nostra comunità.
Anche il coordinamento del Partito Democratico della nostra città ha espresso recentemente all’unanimità un giudizio “soddisfacente” che suona non solo come un blando rimprovero ma piuttosto come una doverosa e realistica presa di distanza dalla maggioranza dei sette componenti della Giunta che per cinque anni ha governato il comune di Albisola Superiore.
LE RAGIONI DELLA MIA CANDIDATURA
E’ condividendo dunque i giudizi severi che vengono da numerosi cittadini , da autorevoli membri dello stesso organo dirigente del PD e da molti degli iscritti che ho deciso di porre all’attenzione del mio partito e della vasta platea di simpatizzanti dell’ area progressista di centro-sinistra, la mia candidatura a sindaco del comune di Albisola Superiore.
PERCHE’ LE “PRIMARIE”
Come sapete in questi ultimi mesi mi sono schierato apertamente per far sì che tutti i nostri potenziali elettori potessero esprimersi con il nuovo e interessante strumento democratico delle “Primarie”.
Non tutti all’interno del PD albisolese la pensavano così e per un certo periodo la scelta sembrava propendere su una visione ristretta e verticistica per la designazione del candidato sindaco, scelta che, fortunatamente, non ha prevalso.
LA NECESSITA’ DI UN CONFRONTO
Con diversi amici invece abbiamo da tempo ritenuto necessario e imprescindibile che, soprattutto a fronte dei risultati complessivamente modesti della Giunta uscente, debbano essere tutti gli elettori progressisti che vogliono dire la loro sui possibili candidati, ad esprimersi direttamente, sulla base di un confronto sui programmi e sulle idee che ogni candidato presenterà loro durante una vera e propria mini – campagna elettorale.
UNA LETTERA APERTA ALLA CITTA’
Con questo appello in forma di lettera aperta alla città voglio dunque rendervi noti i punti fondamentali sui quali vorrei basare il mio programma di “Buon Governo”.
LAVORO, SOLIDARIETA’, AMBIENTE
Lavoro, Solidarietà e Ambiente sono i tre argomenti fondamentali dell’azione amministrativa che vorrei intraprendere, con l’appoggio decisivo del più ampio schieramento ideale e politico.
Con i sottoscrittori della mia candidatura e i miei sostenitori ci accomunano da decenni convinzioni comuni sul rispetto delle regole e delle leggi come beni assoluti e non negoziabili, sul valore primario del lavoro in tutte le sue variegate forme, sulla solidarietà intesa come tensione etica profonda verso i più deboli, verso gli sconfitti e i diversamente abili, sulla necessità di contribuire attivamente e costantemente alla salvaguardia dell’ambiente e al suo miglioramento, e ci unisce soprattutto la convinzione che tutti i cittadini devono partecipare attivamente alla gestione della cosa pubblica, anche attraverso un confronto continuo che gli amministratori “in primis” devono cercare costantemente con la popolazione.
PARTECIPAZIONE ATTIVA
In questi anni, da semplice consigliere comunale, ho assistito spesso, e con grande perplessità, ad una vera e propria rinuncia al confronto con la città da parte di molti componenti della Giunta, quasi che per molti assessori questo fosse un modo per nascondere le loro carenze, i loro fallimenti e le loro scarse capacità di incidere sulla macchina burocratica e amministrativa dell’ente locale.
Questo atteggiamento deve finire e certamente non lo farà finire chi in questi ultimi cinque anni ha gestito distrattamente alcune importanti deleghe che il sindaco gli aveva conferito.
LE DONNE, I GIOVANI
Credo che un nuovo ruolo prioritario va conferito dal PD alle donne, stabilendo innanzitutto le “quote rosa” nella formazione della lista, e ai giovani che sono determinanti per il futuro di una città che, oltre a conservare e potenziare l’esistente, vorrei diventasse sede di nuove attività imprenditoriali, di piccole e dinamiche realtà produttive rispettose dell’ambiente, realtà e iniziative non limitate ai soli mesi estivi, che allontanino la visione incombente di un futuro di periferia dormitorio della città di Savona.
Il nostro vasto territorio di quasi trenta chilometri quadrati ci può consentire uno scatto in questa direzione produttiva e di riqualificazione, sulla scia e l’esempio di amministrazioni vicine che bene hanno operato in questo senso, come Vado Ligure, Quiliano e Celle Ligure.
I giovani devono dunque entrare in forze in consiglio comunale e devono partecipare, attraverso forme già altrove sperimentate, come la Consulta Giovanile, alla costruzione e alla discussione di proposte innovative per la nostra città. Inoltre credo che le donne debbano votare le donne, per garantire anche così un’equa ripartizione tra i sessi dei seggi di Consiglio comunale.
IMPEGNO AL RISANAMENTO E QUALITA’ DEGLI AMMINISTRATORI
Fare il sindaco di una realtà complessa come Albisola Superiore è molto impegnativo e la rinuncia di Lionello Parodi, coinvolto nella professione ospedaliera con carichi crescenti di responsabilità, ne è ultima evidente e amara conferma. Dunque la qualità della squadra di assessori è un elemento fondamentale di garanzia per il futuro sindaco, che consentirà al centro sinistra, in caso di vittoria, di gestire nel modo migliore le evenienze più disparate e permetterà di realizzare una buona ed efficiente politica amministrativa.
Questo obiettivo diventa fondamentale in un quadro nazionale di crescente riduzione delle risorse per gli enti locali e l’attenzione alle fonti di finanziamento sarà l’obiettivo primario di un qualificato assessore alle finanze che dovrà agire con severità, competenza ed equità, così come anche indicato dal PD albisolese.
I LAVORI PUBBLICI
I Lavori Pubblici, che, ahimè, sono sotto gli occhi di tutti per il dilatarsi infinito e inspiegato dei tempi, la gestione a volte incoerente e sconclusionata delle scelte, la modestia complessiva dei risultati ottenuti negli ultimi cinque anni, abbisognano di una personalità nuova, determinata e capace, che rispetti l’autonomia dei funzionari ma che sappia impostare un piano serio e realistico delle opere pubbliche, condiviso dai cittadini, e faccia della manutenzione del verde, dei marciapiedi, del manto stradale, gli obiettivi immediati di un primo urgente piano di risanamento.
I SERVIZI SOCIALI
I Servizi Sociali, in una situazione socio-economica difficile come quella attuale e con prospettive preoccupanti, devono essere mantenuti sui livelli attuali e possibilmente potenziati, attraverso una più rigorosa politica gestionale e una particolare rinnovata attenzione verso i servizi della Casa di Riposo, gli anziani soli, le famiglie numerose, i diversamente abili, con un’azione che abbia nel monitoraggio attento delle singole realtà l’elemento portante delle azioni di raccordo con il distretto socio-sanitario, il centro di igiene mentale, i medici di base, le associazioni di volontariato.
Debbono altresì essere mantenuti i livelli attuali dei servizi per l’infanzia e per la scuola primaria, raccordando meglio le azioni formative delle istituzioni scolastiche con le progettualità comunali.
LA CULTURA DEL TERRITORIO
La cultura territoriale ci distingue, attraverso la storia millenaria della produzione ceramica, le importanti vestigia romane, le ville settecentesche, e un ambiente rurale e boschivo di particolare bellezza, rispetto al quadro uniforme e massificato della maggioranza delle città costiere liguri. In una situazione di crisi finanziaria come quella attuale bisogna che l’ attività culturale sia ottimizzata, attraverso una più attenta gestione delle risorse e un intenso coinvolgimento dei cittadini e delle imprese. In questo senso è necessaria una programmazione poliennale possibilmente raccordata con i comuni limitrofi, soprattutto con Albissola Marina e Savona, con i quali condividiamo la tradizione ceramica. Tradizione artigianale e industriale ancora viva e ben sostenuta ed esaltata, in questi ultimi anni, anche dai corsi dell’Università della Terza età , della Scuola di Ceramica e dell’ Istituto scolastico cittadino.
URBANISTICA, VIABILITA’, AMBIENTE
Urbanistica, Viabilità e Ambiente meriterebbero un lungo capitolo su tematiche complesse che, come tutti sanno, dipendono solo in parte dal Comune. Le nuove norme urbanistiche regionali in itinere consentiranno di riaprire un ampio dibattito sul destino di aree importanti oggi degradate, così come l’avvio della realizzazione dell’Aurelia Bis permetterà all’amministrazione comunale di proseguire con più forza nelle azioni verso ANAS, Regione e Provincia per il completamento verso Levante e verso l’Appennino di questa nuova importante arteria,fortemente voluta dall’amministrazione uscente.
Dovremo continuare nell’attenzione propositiva verso forme innovative di risparmio energetico, di certificazione ambientale, di mobilità sostenibile e protetta, intensificando le azioni informative per i cittadini, a partire dagli studenti della scuola dell’obbligo. Una rinnovata e più attenta azione di controllo del territorio deve essere il compito primario dei Vigili Urbani, che come è noto dipendono direttamente dal Sindaco, mentre l’ufficio e l’assessorato all’ Ambiente dovrà sostenere con più forza il raggiungimento di migliori obiettivi per la raccolta differenziata, oggi piuttosto limitati.
IL MIGLIORAMENTO DELLA “MACCHINA” COMUNALE
Una cosa che ritengo doveroso aggiungere a questi sintetici accenni di programma - che potrò chiarire meglio negli incontri pubblici che il PD organizzerà prima dell’appuntamento elettorale del 18 gennaio - è il rapporto tra i cittadini e l’amministrazione comunale , intesa nel suo complesso di donne e di uomini che lavorano per la città. Non sono d’accordo con una recente campagna denigratoria e indiscriminata che tende a dipingere i dipendenti pubblici in generale come “fanulloni” . In questo modo si fa demagogia e si creano le premesse per nuovi danni a tutti i cittadini, che rischiano di ricevere servizi peggiori da parte di un personale offeso e avvilito. Però voglio anche dire che è giusto che ogni cittadino possa dire la sua su come i servizi erogati dal Comune sono effettivamente forniti, perché i servizi sono erogati grazie alle tasse e i tributi che i cittadini onesti e responsabili versano a vario titolo e in varie forme. Dunque se sarò indicato come candidato e sarò eletto la futura amministrazione punterà in modo particolare a migliorare l’efficienza della macchina comunale nel suo complesso certo che la buona competenza e capacità che quasi sempre in questi anni ho constatato possa diventare eccellenza, per contribuire a una migliore qualità della vita di tutti gli albisolesi.
Ringraziandovi sinceramente per l’attenzione vi invito a partecipare agli incontri pubblici del PD e a votare il mio nome alle primarie del 18 gennaio, per scegliere direttamente la migliore candidatura alla carica di Sindaco del comune di Albisola Superiore.
Albisola, 06 dicembre 2008 Massimo Trogu
LA LETTERA HA COME AUTORE IL LICEO ARTISTICO ARTURO MARTINI. SEMBREREBBE CHE IL TESTO SIA STATO SCRITTO DA UN COMPUTER DELLA SCUOLA DOVE LAVORA IL PROFESSORE
ALBISOLA SUPERIORE
ELEZIONI PRIMARIE
18 gennaio 2009
PROGRAMMA ELETTORALE DI MASSIMO TROGU
CANDIDATO ALLA CARICA DI SINDACO
Cari concittadini,
La rinuncia alla ricandidatura alla carica di sindaco da parte di Lionello Parodi ha riaperto un forte dibattito pubblico sui mancati risultati della Giunta uscente di Albisola Superiore e sul futuro politico e amministrativo della nostra comunità.
Anche il coordinamento del Partito Democratico della nostra città ha espresso recentemente all’unanimità un giudizio “soddisfacente” che suona non solo come un blando rimprovero ma piuttosto come una doverosa e realistica presa di distanza dalla maggioranza dei sette componenti della Giunta che per cinque anni ha governato il comune di Albisola Superiore.
LE RAGIONI DELLA MIA CANDIDATURA
E’ condividendo dunque i giudizi severi che vengono da numerosi cittadini , da autorevoli membri dello stesso organo dirigente del PD e da molti degli iscritti che ho deciso di porre all’attenzione del mio partito e della vasta platea di simpatizzanti dell’ area progressista di centro-sinistra, la mia candidatura a sindaco del comune di Albisola Superiore.
PERCHE’ LE “PRIMARIE”
Come sapete in questi ultimi mesi mi sono schierato apertamente per far sì che tutti i nostri potenziali elettori potessero esprimersi con il nuovo e interessante strumento democratico delle “Primarie”.
Non tutti all’interno del PD albisolese la pensavano così e per un certo periodo la scelta sembrava propendere su una visione ristretta e verticistica per la designazione del candidato sindaco, scelta che, fortunatamente, non ha prevalso.
LA NECESSITA’ DI UN CONFRONTO
Con diversi amici invece abbiamo da tempo ritenuto necessario e imprescindibile che, soprattutto a fronte dei risultati complessivamente modesti della Giunta uscente, debbano essere tutti gli elettori progressisti che vogliono dire la loro sui possibili candidati, ad esprimersi direttamente, sulla base di un confronto sui programmi e sulle idee che ogni candidato presenterà loro durante una vera e propria mini – campagna elettorale.
UNA LETTERA APERTA ALLA CITTA’
Con questo appello in forma di lettera aperta alla città voglio dunque rendervi noti i punti fondamentali sui quali vorrei basare il mio programma di “Buon Governo”.
LAVORO, SOLIDARIETA’, AMBIENTE
Lavoro, Solidarietà e Ambiente sono i tre argomenti fondamentali dell’azione amministrativa che vorrei intraprendere, con l’appoggio decisivo del più ampio schieramento ideale e politico.
Con i sottoscrittori della mia candidatura e i miei sostenitori ci accomunano da decenni convinzioni comuni sul rispetto delle regole e delle leggi come beni assoluti e non negoziabili, sul valore primario del lavoro in tutte le sue variegate forme, sulla solidarietà intesa come tensione etica profonda verso i più deboli, verso gli sconfitti e i diversamente abili, sulla necessità di contribuire attivamente e costantemente alla salvaguardia dell’ambiente e al suo miglioramento, e ci unisce soprattutto la convinzione che tutti i cittadini devono partecipare attivamente alla gestione della cosa pubblica, anche attraverso un confronto continuo che gli amministratori “in primis” devono cercare costantemente con la popolazione.
PARTECIPAZIONE ATTIVA
In questi anni, da semplice consigliere comunale, ho assistito spesso, e con grande perplessità, ad una vera e propria rinuncia al confronto con la città da parte di molti componenti della Giunta, quasi che per molti assessori questo fosse un modo per nascondere le loro carenze, i loro fallimenti e le loro scarse capacità di incidere sulla macchina burocratica e amministrativa dell’ente locale.
Questo atteggiamento deve finire e certamente non lo farà finire chi in questi ultimi cinque anni ha gestito distrattamente alcune importanti deleghe che il sindaco gli aveva conferito.
LE DONNE, I GIOVANI
Credo che un nuovo ruolo prioritario va conferito dal PD alle donne, stabilendo innanzitutto le “quote rosa” nella formazione della lista, e ai giovani che sono determinanti per il futuro di una città che, oltre a conservare e potenziare l’esistente, vorrei diventasse sede di nuove attività imprenditoriali, di piccole e dinamiche realtà produttive rispettose dell’ambiente, realtà e iniziative non limitate ai soli mesi estivi, che allontanino la visione incombente di un futuro di periferia dormitorio della città di Savona.
Il nostro vasto territorio di quasi trenta chilometri quadrati ci può consentire uno scatto in questa direzione produttiva e di riqualificazione, sulla scia e l’esempio di amministrazioni vicine che bene hanno operato in questo senso, come Vado Ligure, Quiliano e Celle Ligure.
I giovani devono dunque entrare in forze in consiglio comunale e devono partecipare, attraverso forme già altrove sperimentate, come la Consulta Giovanile, alla costruzione e alla discussione di proposte innovative per la nostra città. Inoltre credo che le donne debbano votare le donne, per garantire anche così un’equa ripartizione tra i sessi dei seggi di Consiglio comunale.
IMPEGNO AL RISANAMENTO E QUALITA’ DEGLI AMMINISTRATORI
Fare il sindaco di una realtà complessa come Albisola Superiore è molto impegnativo e la rinuncia di Lionello Parodi, coinvolto nella professione ospedaliera con carichi crescenti di responsabilità, ne è ultima evidente e amara conferma. Dunque la qualità della squadra di assessori è un elemento fondamentale di garanzia per il futuro sindaco, che consentirà al centro sinistra, in caso di vittoria, di gestire nel modo migliore le evenienze più disparate e permetterà di realizzare una buona ed efficiente politica amministrativa.
Questo obiettivo diventa fondamentale in un quadro nazionale di crescente riduzione delle risorse per gli enti locali e l’attenzione alle fonti di finanziamento sarà l’obiettivo primario di un qualificato assessore alle finanze che dovrà agire con severità, competenza ed equità, così come anche indicato dal PD albisolese.
I LAVORI PUBBLICI
I Lavori Pubblici, che, ahimè, sono sotto gli occhi di tutti per il dilatarsi infinito e inspiegato dei tempi, la gestione a volte incoerente e sconclusionata delle scelte, la modestia complessiva dei risultati ottenuti negli ultimi cinque anni, abbisognano di una personalità nuova, determinata e capace, che rispetti l’autonomia dei funzionari ma che sappia impostare un piano serio e realistico delle opere pubbliche, condiviso dai cittadini, e faccia della manutenzione del verde, dei marciapiedi, del manto stradale, gli obiettivi immediati di un primo urgente piano di risanamento.
I SERVIZI SOCIALI
I Servizi Sociali, in una situazione socio-economica difficile come quella attuale e con prospettive preoccupanti, devono essere mantenuti sui livelli attuali e possibilmente potenziati, attraverso una più rigorosa politica gestionale e una particolare rinnovata attenzione verso i servizi della Casa di Riposo, gli anziani soli, le famiglie numerose, i diversamente abili, con un’azione che abbia nel monitoraggio attento delle singole realtà l’elemento portante delle azioni di raccordo con il distretto socio-sanitario, il centro di igiene mentale, i medici di base, le associazioni di volontariato.
Debbono altresì essere mantenuti i livelli attuali dei servizi per l’infanzia e per la scuola primaria, raccordando meglio le azioni formative delle istituzioni scolastiche con le progettualità comunali.
LA CULTURA DEL TERRITORIO
La cultura territoriale ci distingue, attraverso la storia millenaria della produzione ceramica, le importanti vestigia romane, le ville settecentesche, e un ambiente rurale e boschivo di particolare bellezza, rispetto al quadro uniforme e massificato della maggioranza delle città costiere liguri. In una situazione di crisi finanziaria come quella attuale bisogna che l’ attività culturale sia ottimizzata, attraverso una più attenta gestione delle risorse e un intenso coinvolgimento dei cittadini e delle imprese. In questo senso è necessaria una programmazione poliennale possibilmente raccordata con i comuni limitrofi, soprattutto con Albissola Marina e Savona, con i quali condividiamo la tradizione ceramica. Tradizione artigianale e industriale ancora viva e ben sostenuta ed esaltata, in questi ultimi anni, anche dai corsi dell’Università della Terza età , della Scuola di Ceramica e dell’ Istituto scolastico cittadino.
URBANISTICA, VIABILITA’, AMBIENTE
Urbanistica, Viabilità e Ambiente meriterebbero un lungo capitolo su tematiche complesse che, come tutti sanno, dipendono solo in parte dal Comune. Le nuove norme urbanistiche regionali in itinere consentiranno di riaprire un ampio dibattito sul destino di aree importanti oggi degradate, così come l’avvio della realizzazione dell’Aurelia Bis permetterà all’amministrazione comunale di proseguire con più forza nelle azioni verso ANAS, Regione e Provincia per il completamento verso Levante e verso l’Appennino di questa nuova importante arteria,fortemente voluta dall’amministrazione uscente.
Dovremo continuare nell’attenzione propositiva verso forme innovative di risparmio energetico, di certificazione ambientale, di mobilità sostenibile e protetta, intensificando le azioni informative per i cittadini, a partire dagli studenti della scuola dell’obbligo. Una rinnovata e più attenta azione di controllo del territorio deve essere il compito primario dei Vigili Urbani, che come è noto dipendono direttamente dal Sindaco, mentre l’ufficio e l’assessorato all’ Ambiente dovrà sostenere con più forza il raggiungimento di migliori obiettivi per la raccolta differenziata, oggi piuttosto limitati.
IL MIGLIORAMENTO DELLA “MACCHINA” COMUNALE
Una cosa che ritengo doveroso aggiungere a questi sintetici accenni di programma - che potrò chiarire meglio negli incontri pubblici che il PD organizzerà prima dell’appuntamento elettorale del 18 gennaio - è il rapporto tra i cittadini e l’amministrazione comunale , intesa nel suo complesso di donne e di uomini che lavorano per la città. Non sono d’accordo con una recente campagna denigratoria e indiscriminata che tende a dipingere i dipendenti pubblici in generale come “fanulloni” . In questo modo si fa demagogia e si creano le premesse per nuovi danni a tutti i cittadini, che rischiano di ricevere servizi peggiori da parte di un personale offeso e avvilito. Però voglio anche dire che è giusto che ogni cittadino possa dire la sua su come i servizi erogati dal Comune sono effettivamente forniti, perché i servizi sono erogati grazie alle tasse e i tributi che i cittadini onesti e responsabili versano a vario titolo e in varie forme. Dunque se sarò indicato come candidato e sarò eletto la futura amministrazione punterà in modo particolare a migliorare l’efficienza della macchina comunale nel suo complesso certo che la buona competenza e capacità che quasi sempre in questi anni ho constatato possa diventare eccellenza, per contribuire a una migliore qualità della vita di tutti gli albisolesi.
Ringraziandovi sinceramente per l’attenzione vi invito a partecipare agli incontri pubblici del PD e a votare il mio nome alle primarie del 18 gennaio, per scegliere direttamente la migliore candidatura alla carica di Sindaco del comune di Albisola Superiore.
Albisola, 06 dicembre 2008 Massimo Trogu
Pd, Massimo Trogu si è autosospeso dal partito
PRIMOCANALE
Auto-sospensione Massimo Trogu
Al coordinatore provinciale Giovanni Lunardon
Al coordinatore cittadino Alessandra Gemelli
e, p.c. Ai componenti del coordinamento PD di Albisola Superiore
Cari amici,
Il pesante attacco con cui ieri sera Luigi Cameirano ha chiesto al circolo PD di Albisola Superiore che io venga escluso dalle Primarie del prossimo 18 gennaio è un atto gravissimo che, per essere superato completamente, impone al suo promotore pubbliche scuse, conseguenti a un preciso chiarimento politico, sottoscritto alla presenza del coordinamento cittadino e del coordinatore provinciale.
Sono stato accusato di personalismo e di screditare l’operato della Giunta uscente quando è a tutti voi noto il contenuto della mia lettera del 06 ottobre 2008, in cui chiedevo le “primarie” come metodo per ricostruire un rapporto di attiva consultazione con i cittadini elettori, in vista di una competizione elettorale che si preannuncia molto difficile, anche per alcuni deficit dimostrati dall’amministrazione guidata da Lionello Parodi.
Nessuno mi contestò per quelle affermazioni né, tanto meno, è stato contestato sino a ieri il mio programma elettorale, che doveva essere verificato politicamente dagli organismi dirigenti del PD albisolese proprio per accertare l’aderenza alle linee guida programmatiche del Circolo.
E’ anche noto a molti di voi come sino a pochi minuti dalla scadenza per la presentazione delle candidature ho tentato di convincere un’altra persona, di indubbie competenza, moralità e notorietà, a partecipare alle primarie, nel qual caso non avrei presentato la mia candidatura, per contribuire, come ho fatto in questi cinque anni, alla migliore azione politica e amministrativa in un ruolo subalterno e di sincera collaborazione.
Ribadisco che lo avrei fatto, senza sentirmi sminuito o non valorizzato, senza personalismi dunque, convinto come sono che le idee prescindono dai ruoli e - se è democraticamente consentito - queste possono esprimersi anche semplicemente collaborando a fianco dei sindaci e all’interno dei partiti, delle associazioni, delle giunte e dei gruppi consiliari.
Dunque questo attacco volgare e offensivo oltre a non avere ragione sui contenuti (nella sostanza mi si accusa di aver redatto un programma difforme dalle linee programmatiche del PD albisolese e di non essere “riconoscente” per i ruoli politici da me ricoperti in questi anni, come se questi fossero stati gentilmente offerti da qualcuno e non ottenuti con il consenso degli elettori, con l’impegno e la competenza…) lede profondamente la mia storia politica, mette sotto accusa ingiustamente il mio modo di fare politica, tesa da sempre a privilegiare il successo del partito in cui ero iscritto o di cui ero simpatizzante piuttosto che la mia persona.
Pertanto, per la gravità delle affermazioni e dei provvedimenti richiesti da Cameirano, in attesa del chiarimento richiesto, ritengo di dovermi auto sospendere dal Partito.
Con la presente riconfermo ai sensi dell’art. 2 del Regolamento delle primarie a candidato sindaco, come cittadino in possesso dei requisiti di cui al comma 1, l’adesione alle linee programmatiche del PD albisolese che riaffermo di non aver mai avversato o contrastato.
Cordialmente.
Albisola Superiore, 13 gennaio 2009 Massimo Trogu
Auto-sospensione Massimo Trogu
Al coordinatore provinciale Giovanni Lunardon
Al coordinatore cittadino Alessandra Gemelli
e, p.c. Ai componenti del coordinamento PD di Albisola Superiore
Cari amici,
Il pesante attacco con cui ieri sera Luigi Cameirano ha chiesto al circolo PD di Albisola Superiore che io venga escluso dalle Primarie del prossimo 18 gennaio è un atto gravissimo che, per essere superato completamente, impone al suo promotore pubbliche scuse, conseguenti a un preciso chiarimento politico, sottoscritto alla presenza del coordinamento cittadino e del coordinatore provinciale.
Sono stato accusato di personalismo e di screditare l’operato della Giunta uscente quando è a tutti voi noto il contenuto della mia lettera del 06 ottobre 2008, in cui chiedevo le “primarie” come metodo per ricostruire un rapporto di attiva consultazione con i cittadini elettori, in vista di una competizione elettorale che si preannuncia molto difficile, anche per alcuni deficit dimostrati dall’amministrazione guidata da Lionello Parodi.
Nessuno mi contestò per quelle affermazioni né, tanto meno, è stato contestato sino a ieri il mio programma elettorale, che doveva essere verificato politicamente dagli organismi dirigenti del PD albisolese proprio per accertare l’aderenza alle linee guida programmatiche del Circolo.
E’ anche noto a molti di voi come sino a pochi minuti dalla scadenza per la presentazione delle candidature ho tentato di convincere un’altra persona, di indubbie competenza, moralità e notorietà, a partecipare alle primarie, nel qual caso non avrei presentato la mia candidatura, per contribuire, come ho fatto in questi cinque anni, alla migliore azione politica e amministrativa in un ruolo subalterno e di sincera collaborazione.
Ribadisco che lo avrei fatto, senza sentirmi sminuito o non valorizzato, senza personalismi dunque, convinto come sono che le idee prescindono dai ruoli e - se è democraticamente consentito - queste possono esprimersi anche semplicemente collaborando a fianco dei sindaci e all’interno dei partiti, delle associazioni, delle giunte e dei gruppi consiliari.
Dunque questo attacco volgare e offensivo oltre a non avere ragione sui contenuti (nella sostanza mi si accusa di aver redatto un programma difforme dalle linee programmatiche del PD albisolese e di non essere “riconoscente” per i ruoli politici da me ricoperti in questi anni, come se questi fossero stati gentilmente offerti da qualcuno e non ottenuti con il consenso degli elettori, con l’impegno e la competenza…) lede profondamente la mia storia politica, mette sotto accusa ingiustamente il mio modo di fare politica, tesa da sempre a privilegiare il successo del partito in cui ero iscritto o di cui ero simpatizzante piuttosto che la mia persona.
Pertanto, per la gravità delle affermazioni e dei provvedimenti richiesti da Cameirano, in attesa del chiarimento richiesto, ritengo di dovermi auto sospendere dal Partito.
Con la presente riconfermo ai sensi dell’art. 2 del Regolamento delle primarie a candidato sindaco, come cittadino in possesso dei requisiti di cui al comma 1, l’adesione alle linee programmatiche del PD albisolese che riaffermo di non aver mai avversato o contrastato.
Cordialmente.
Albisola Superiore, 13 gennaio 2009 Massimo Trogu
E MAIL GRADITA A GAMBARETTO
caro Diego Gambaretto
ci conosciamo personalmente solo per mail ma ho avuto modo di conoscerti anche per il passa parola visto che abito ad Albisola Superiore; apprezzo il tuo approccio con la politica che mi ricorda quello dei leghisti dei tempi di Miglio e certo non i forzisti di berlusconi in quanto ti esponi in prima persona; questa mail ha come oggetto-titolo: vicinanza in quanto sono allergico alla parola solidarietà, ma il senso è pur sempre questo; infatti ho seguito sui giornali la tua querelle con il sindaco e ti comunico la mia vicinanza; <...>
Non ho il tempo di creare comitati od associazioni non sono un politico quindi mi permetto di accennarti la mia idea; se dovesse interessarti posso darti ulteriori dettagli: Il problema del traffico delle Albisole e identico da circa 40 anni indipendentemente dal numero di auto circolanti: si potrebbe provare a canalizzare con sensi unici il traffico nelle vie laterali (lato monte e lato mare) dal Museo Trucco sino ai pesci vivi ottimizzando i flussi evitando incroci e creando due rotatorie una all'altezza di via mazzini ed una all'altezza dell'imbocco della vecchia (pesci vivi), inoltre instituire senso unico a salire per la vecchia sino all'ospedale. Cordiali saluti
ci conosciamo personalmente solo per mail ma ho avuto modo di conoscerti anche per il passa parola visto che abito ad Albisola Superiore; apprezzo il tuo approccio con la politica che mi ricorda quello dei leghisti dei tempi di Miglio e certo non i forzisti di berlusconi in quanto ti esponi in prima persona; questa mail ha come oggetto-titolo: vicinanza in quanto sono allergico alla parola solidarietà, ma il senso è pur sempre questo; infatti ho seguito sui giornali la tua querelle con il sindaco e ti comunico la mia vicinanza; <...>
Non ho il tempo di creare comitati od associazioni non sono un politico quindi mi permetto di accennarti la mia idea; se dovesse interessarti posso darti ulteriori dettagli: Il problema del traffico delle Albisole e identico da circa 40 anni indipendentemente dal numero di auto circolanti: si potrebbe provare a canalizzare con sensi unici il traffico nelle vie laterali (lato monte e lato mare) dal Museo Trucco sino ai pesci vivi ottimizzando i flussi evitando incroci e creando due rotatorie una all'altezza di via mazzini ed una all'altezza dell'imbocco della vecchia (pesci vivi), inoltre instituire senso unico a salire per la vecchia sino all'ospedale. Cordiali saluti
venerdì 9 gennaio 2009
FONDI HAVEN NON UTILIZZATI DAL COMUNE DI ALBISOLA SUPERIORE
La petroliera Haven affondò, ad aprile del 1991, al largo di Arenzano, dopo un’esplosione che provocò la morte del comandante e di quattro marinai e la fuoriuscita di 144mila tonnellate di greggio, in parte andate a fuoco e in parte versate in mare e sulla costa, che durante le laboriose opere di bonifica sono stati aspirati dai sub che si sono immersi fino a 80 metri.
I lavori di bonifica, costati 5,7 milioni di euro, sono stati condotti da una società di Rotterdam per conto della Protezione Civile su delega della Regione Liguria.
Fino a questo momento raggiunge la quota di circa 25 milioni di euro il totale delle risorse destinate, quale quota di risarcimento, ai progetti per la riqualificazione della costa e la difesa del litorale presentati dagli enti locali interessati dall’affondamento della petroliera.
Per quanto riguarda i finanziamenti che potevano essere concessi al Comune di Albisola Superiore solo una piccola parte sono stati spesi mentre alcuni fondi sono ancora da introitare, in attesa di utilizzo. Questo secondo quanto affermato da Sindaco, Assessore ai lavoro pubblici e Giunta
I Comuni limitrofi di Albissola Marina e Celle sono riusciti già ad ottenere buona parte dei fondi, per progetti già eseguiti.
La Giunta di Albisola Superiore ha dimostrato ancora una volta scarsa attenzione per la progettazione del territorio, lavorando in maniera superficiale ad una programmazione economica poco capace.
Buona parte dei soldi introitati fino adesso dal fondo Haven sono per voci tecniche e poca sostanza.
Inoltre sono stati spesi oltre 90mila € per le certificazione che il Comune ha conseguito.
Diego Gambaretto
Coord. F.I. verso il PDL
I lavori di bonifica, costati 5,7 milioni di euro, sono stati condotti da una società di Rotterdam per conto della Protezione Civile su delega della Regione Liguria.
Fino a questo momento raggiunge la quota di circa 25 milioni di euro il totale delle risorse destinate, quale quota di risarcimento, ai progetti per la riqualificazione della costa e la difesa del litorale presentati dagli enti locali interessati dall’affondamento della petroliera.
Per quanto riguarda i finanziamenti che potevano essere concessi al Comune di Albisola Superiore solo una piccola parte sono stati spesi mentre alcuni fondi sono ancora da introitare, in attesa di utilizzo. Questo secondo quanto affermato da Sindaco, Assessore ai lavoro pubblici e Giunta
I Comuni limitrofi di Albissola Marina e Celle sono riusciti già ad ottenere buona parte dei fondi, per progetti già eseguiti.
La Giunta di Albisola Superiore ha dimostrato ancora una volta scarsa attenzione per la progettazione del territorio, lavorando in maniera superficiale ad una programmazione economica poco capace.
Buona parte dei soldi introitati fino adesso dal fondo Haven sono per voci tecniche e poca sostanza.
Inoltre sono stati spesi oltre 90mila € per le certificazione che il Comune ha conseguito.
Diego Gambaretto
Coord. F.I. verso il PDL
martedì 6 gennaio 2009
ALBISOLA. Sequestrati gli alloggi del Golf da IL SECOLO XIX
Dario Freccero
14/12/2008 - IL SECOLO XIX
albisola, bufera sul complesso immobiliare borgo degli erchi
Disposti i sigilli su una decina di sottotetti trasformati in case. Tre indagati per abusi edilizi
Il terremoto alla fine è arrivato: il gip Barbara Romano ha avvallato la richiesta della Procura di sequestrare i sottotetti abusivi del complesso immobiliare Borgo degli Erchi, nel golf di Luceto. La richiesta era stata fatta dal pubblico ministero Alessandro Bogliolo sulla base delle indagini di vigili urbani e polizia giudiziaria scattate dopo la denuncia del titolare di un'azienda subappaltatrice del cantiere che ha evidenziato irregolarità non solo edilizie ma anche (sospette) fiscali nella gestione della lottizzazione (la denuncia è stata inviata alla Procura di Savona ma anche Milano e Aosta, dove hanno sede altre società coinvolte, ma su Savona ha preso corpo solo il filone edilizio).
La notizia della firma del provvedimento di sequestro è arrivata ad Albisola in un lampo, ancor prima della notifica del provvedimento stesso, segno di quanto questa pratica tenga col fiato sospeso non solo il gruppo La Filanda che ha costruito l'impianto golfistico ma anche il Comune e ovviamente i privati che hanno già comprato gli alloggi in costruzione e adesso non sanno quando potranno entrarci.
Impossibile avere conferme sui tempi ma questione di ore (domani?) e i sigilli verranno posati dalla polizia giudiziaria nella decina di alloggi incriminati. Alloggi dove, in via precauzionale, il Comune albisolese aveva già sospeso i lavori nei giorni scorsi sulla base dei riscontri negativi dei primi sopralluoghi.
Il patron de La Filanda, Carmelo Scaramuzzino, il giorno stesso della notizia dell'inchiesta aveva comunque gettato acqua sul fuoco e chiarito: «È tutto un equivoco già risolto - sono state le sue parole - siamo appena stati in Regione per chiarire la situazione e chiedere il via libera all'apposita commissione di vigilanza. Ora abbiamo depositato in Procura il verbale dell'incontro di Genova e ritengo che i magistrati, che ovviamente fanno il loro dovere, abbiano tutto in mano per verificare che a livello penale non c'è nulla di irregolare. Noi avevamo ancora della Sla, superficie lorda abitabile, da sfruttare, e quindi anche se queste mansarde venissero considerate abitabili e irregolari basterebbe una "Dia" in sanatoria per ottenerne l'abitabilità. Per noi, comunque, non ce n'è bisogno perché sono semplici sottotetti non abitabili».
In realtà, un mese e mezzo dopo, la natura di questi "locali di sgombero" non sembra essersi chiarita né il quadro accusatorio affievolito dal punto di vista penale. Tant'è che per gli inquirenti si tratta di alloggi trasformati irregolarmente e per questo meritevoli del provvedimento ora firmato.
Tecnicamente sul fascicolo per abusi edilizi risultano al momento tre persone: Narciso Cova, 55enne, braccio destro del patron Scaramuzzino, in qualità di legale rappresentante delle committenti Filanda Srl, Federica Srl, Green Corner, tutte con sede in Albisola Superiore; Fabio Gennaro, 35enne, genovese, in qualità di direttore del cantiere; e Giancarlo Gennaro, genovese, 64 anni, legale rappresentante della ditta Gennaro Costruzioni Srl con sede a Genova.
Per tutti l'accusa è di aver eseguito opere in assenza del permesso di costruire e in violazione dei vincoli paesaggistici. In particolare di avere mutato la destinazione d'uso di otto sottotetti (lotti 5-12-13-27-28-29-30 e 31) progettati appunto come "locali di sgombero" ma realizzati come "civili abitazioni". Nei sopralluoghi, infatti, sono stati trovati impianti e finiture tipiche degli alloggi: bagni, cucine, impianti elettrici, aria condizionata, parquet e ovviamente i collegamenti con il piano sottostante con scale in muratura e dotazione di abbaini o terrazzi. Tutto, insomma, ma non locali di sgombero.
14/12/2008 - IL SECOLO XIX
albisola, bufera sul complesso immobiliare borgo degli erchi
Disposti i sigilli su una decina di sottotetti trasformati in case. Tre indagati per abusi edilizi
Il terremoto alla fine è arrivato: il gip Barbara Romano ha avvallato la richiesta della Procura di sequestrare i sottotetti abusivi del complesso immobiliare Borgo degli Erchi, nel golf di Luceto. La richiesta era stata fatta dal pubblico ministero Alessandro Bogliolo sulla base delle indagini di vigili urbani e polizia giudiziaria scattate dopo la denuncia del titolare di un'azienda subappaltatrice del cantiere che ha evidenziato irregolarità non solo edilizie ma anche (sospette) fiscali nella gestione della lottizzazione (la denuncia è stata inviata alla Procura di Savona ma anche Milano e Aosta, dove hanno sede altre società coinvolte, ma su Savona ha preso corpo solo il filone edilizio).
La notizia della firma del provvedimento di sequestro è arrivata ad Albisola in un lampo, ancor prima della notifica del provvedimento stesso, segno di quanto questa pratica tenga col fiato sospeso non solo il gruppo La Filanda che ha costruito l'impianto golfistico ma anche il Comune e ovviamente i privati che hanno già comprato gli alloggi in costruzione e adesso non sanno quando potranno entrarci.
Impossibile avere conferme sui tempi ma questione di ore (domani?) e i sigilli verranno posati dalla polizia giudiziaria nella decina di alloggi incriminati. Alloggi dove, in via precauzionale, il Comune albisolese aveva già sospeso i lavori nei giorni scorsi sulla base dei riscontri negativi dei primi sopralluoghi.
Il patron de La Filanda, Carmelo Scaramuzzino, il giorno stesso della notizia dell'inchiesta aveva comunque gettato acqua sul fuoco e chiarito: «È tutto un equivoco già risolto - sono state le sue parole - siamo appena stati in Regione per chiarire la situazione e chiedere il via libera all'apposita commissione di vigilanza. Ora abbiamo depositato in Procura il verbale dell'incontro di Genova e ritengo che i magistrati, che ovviamente fanno il loro dovere, abbiano tutto in mano per verificare che a livello penale non c'è nulla di irregolare. Noi avevamo ancora della Sla, superficie lorda abitabile, da sfruttare, e quindi anche se queste mansarde venissero considerate abitabili e irregolari basterebbe una "Dia" in sanatoria per ottenerne l'abitabilità. Per noi, comunque, non ce n'è bisogno perché sono semplici sottotetti non abitabili».
In realtà, un mese e mezzo dopo, la natura di questi "locali di sgombero" non sembra essersi chiarita né il quadro accusatorio affievolito dal punto di vista penale. Tant'è che per gli inquirenti si tratta di alloggi trasformati irregolarmente e per questo meritevoli del provvedimento ora firmato.
Tecnicamente sul fascicolo per abusi edilizi risultano al momento tre persone: Narciso Cova, 55enne, braccio destro del patron Scaramuzzino, in qualità di legale rappresentante delle committenti Filanda Srl, Federica Srl, Green Corner, tutte con sede in Albisola Superiore; Fabio Gennaro, 35enne, genovese, in qualità di direttore del cantiere; e Giancarlo Gennaro, genovese, 64 anni, legale rappresentante della ditta Gennaro Costruzioni Srl con sede a Genova.
Per tutti l'accusa è di aver eseguito opere in assenza del permesso di costruire e in violazione dei vincoli paesaggistici. In particolare di avere mutato la destinazione d'uso di otto sottotetti (lotti 5-12-13-27-28-29-30 e 31) progettati appunto come "locali di sgombero" ma realizzati come "civili abitazioni". Nei sopralluoghi, infatti, sono stati trovati impianti e finiture tipiche degli alloggi: bagni, cucine, impianti elettrici, aria condizionata, parquet e ovviamente i collegamenti con il piano sottostante con scale in muratura e dotazione di abbaini o terrazzi. Tutto, insomma, ma non locali di sgombero.
Cane vagante in autostrada provoca incidente: famiglia in ospedale
http://www.ivg.it/2009/01/06/cane-vagante-in-autostrada-provoca-incidente-famiglia-in-ospedale/
DISCARICA A CIELO APERTO
A pochi metri dall'oasi ecologica che riveste un'importanza fondamentale per Albisola Superiore, cioè l'area in cui i cittadini del Comune possono conferire i loro rifiuti differenziati , a fianco della storica fabbrica della ghiaia,assistiamo increduli ad una discarica a cielo aperto. Sperando nel buon senso degli organi preposti ci auguriamo che la zona venga sistemata al più presto
Diego Gambaretto Coord. F.I. verso il PDL Albisola Superiore
Diego Gambaretto Coord. F.I. verso il PDL Albisola Superiore
domenica 4 gennaio 2009
ACQUA BENE PRIMARIO
Su segnalazione di alcuni cittadini, si sollecita il Comune di Albisola Superiore a verificare la qualità delle acque potabili del comune stesso, direttamente nelle utenze domestiche e abitative, attraverso controlli e veritiere analisi chimiche a campione, da parte degli organi competenti.
Senza mettere in dubbio la qualità delle acque nei serbatoi, risulta utile verificare la possibile presenza di acque saline, salmastre o impure, dovute ad infiltrazioni, su tratti dell’acquedotto di costruzione non recente o addirittura antica.
L’acqua è il bene primario di ogni abitazione e quella della fonte di Albisola è sempre stata ritenuta di buona qualità.
Ci auguriamo che le recenti trasformazioni nel territorio non abbiano modificato lo status quo.
Soprattutto nel periodo estivo i fertilizzanti utilizzati per mantenere verde l’erba del campo da golf a Luceto, vicino ai pozzi e quindi in zona tecnicamente rilevante, possono infiltrarsi nel terreno e determinare pericolosi percolamenti.
Mario Tirone Diego Gambaretto
Ingegnere ambientale Coord. F.I. verso il PDL
Senza mettere in dubbio la qualità delle acque nei serbatoi, risulta utile verificare la possibile presenza di acque saline, salmastre o impure, dovute ad infiltrazioni, su tratti dell’acquedotto di costruzione non recente o addirittura antica.
L’acqua è il bene primario di ogni abitazione e quella della fonte di Albisola è sempre stata ritenuta di buona qualità.
Ci auguriamo che le recenti trasformazioni nel territorio non abbiano modificato lo status quo.
Soprattutto nel periodo estivo i fertilizzanti utilizzati per mantenere verde l’erba del campo da golf a Luceto, vicino ai pozzi e quindi in zona tecnicamente rilevante, possono infiltrarsi nel terreno e determinare pericolosi percolamenti.
Mario Tirone Diego Gambaretto
Ingegnere ambientale Coord. F.I. verso il PDL
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