Dal 21 al 29 febbraio, dalle 7,00 alle 18,00, sarà sospesa la circolazione dei veicoli in via San Sebastiano ad Albisola Superiore. Il provvedimento, stabilito con ordinanza del sindaco Lionello Parodi, è finalizzato a consentire l’esecuzione, in condizioni di sicurezza, dei lavori di scavo necessari per l’installazione di un nuovo impianto semaforico. Nella via sarà invece garantito il libero transito pedonale e l’accesso dei mezzi soccorso in caso di emergenza.
Più di un centinaio di residenti della zona hanno espresso la loro contrarietà all'istallazione dei semafori e del doppio senso di marcia.
Già nel 2004 era stata consegnata in comune una petizione firmata da 150 persone.
Il comune dice che si studierà con la popolazione la situazione migliore, ma in realtà l'opera si stà già eseguendo, e tutto si è fatto nell'ombra. Il dibattito doveva avvenire prima di mettere il cantiere. Solo ieri pomeriggio, neanche 24 ore prima dell'inizio dei lavori, sono stati affissi dei manifestini per avvisare dell'istallazione del semaforo.
mercoledì 20 febbraio 2008
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1 commento:
Caro Diego,
se posso esprimere un'opinione personale, considero la reinstallazione del semaforo in via San Sebastiano un errore urbanistico.
Quando decisero di toglierlo, in passato, ne fui felice. Ero dell'idea che un semaforo, lì, fosse inutile. Un'idea che conservo tutt'ora.
Il mantenimento del senso unico di marcia permette infatti un flusso continuo e scorrevole verso due importanti nodi infrastrutturali: la stazione ferroviaria e l'autostrada.
Inoltre, l'esistenza del tratto a senso unico, in direzione opposta, dalla vicina via San Pietro permette al contempo un comodo e scorrevole rientro in zona Vigo, dalla stazione e dall'autostrada.
Non mi sembra peraltro che in questi ultimi anni l'assenza del semaforo abbia causato particolari problemi di circolazione. Anzi, abitando in zona ho potuto constatare il verificarsi di un rapido fluire (senza intoppi) di gruppi di automobili anche consistenti, soprattutto al mattino.
Cosa accadrebbe invece se una fila di circa 10-12 veicoli dovesse incappare in un "rosso"? Non ci si troverebbe forse di fronte a un piccolo ingorgo in zona De Rege, con conseguente accumulo di gas di scarico? Stesso dicasi, dalla parte opposta, per via Sisto IV.
Ritengo molto più urgente agire sull'incrocio di Piazza Dante anzichè sul semaforo di Via San Sebastiano, che peraltro attualmente (proprio per la sua ubicazione) aiuta a smistare il traffico proveniente da Levante.
Ciò posto, non voglio considerare aprioristicamente sbagliata la decisione di reinstallare il semaforo. La presenza nel Consiglio, alla maggioranza e all'opposizione, di cittadini maturi e responsabili residenti in zona mi fa ben sperare su una seria gestione del caso.
Sarei però curioso di conoscere le motivazioni di questa scelta, ben lieto anche di trovarmi nel torto qualora venisse dimostrato che il semaforo è realmente utile.
Credo che il parere della cittadinanza sia fondamentale per scelte di questo tipo. Non a caso, la notiza recentemente pubblicata in questo blog in merito alla petizione "rispedita al mittente" in merito all'installazione di telecamere in zona Vigo (che ho firmato) mi ha lasciato un pò perplesso.
Nonostante ciò, confido come sempre da buon cittadino nell'operato di chi mi "governa" e di chi ha il compito di prendere decisioni al mio posto, sgravandomi da un'incombenza di non poco conto.
Chiedo solo che tali decisioni vengano spiegate in modo chiaro, trasparente e sincero, oltre che monitorate (come viene coraggiosamente fatto in questo blog), poichè anche queste cose mi permettono di fare scelte oculate al momento della "chiamata alle urne".
Cordiali Saluti,
Luca Alfieri
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